Quarta edizione
DESTINO
coordinatrice scientifica FRANCESCA NODARI
con il contributo di
Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e Franciacorta
La IV edizione dei Filosofi lungo l’Oglio ruoterà attorno al tema che tocca l’esistenza di ognuno: il destino . Un concetto che chiama in causa una vasta gamma di snodi argomentativi che vanno dalla riflessione sulla tradizione al viaggio come metafora della vita, dove l’alternanza tra amore e dolore, tra bene e male – si pensi alle splendide pagine che Vasilij Grossman in Vita e destino dedica alla bontà – sembra tradire una dialettica spezzata nella quale l’uomo è coinvolto, nella sua ancestrale richiesta di felicità. Quale ruolo gli spetta? Quale libertà può giocare? Il destino è storicamente la causa necessaria di tutto o l’effetto congiunto della provvidenza e delle azioni umane? È, con Schopenhauer, l’azione della volontà di vivere o è, nietzschianamente, l’accettazione volontaria e cosciente della necessità cosmica che fa dire di sì alla vita? E ancora, fino a che punto si può parlare di determinismo in una società dove «il desiderio di essere Dio», per usare le parole di Sartre, tende a far dimenticare al singolo i limiti della sua finitudine? Non solo, non v’è il rischio che un individualismo ormai imperante conduca il soggetto ad una dimenticanza pericolosa – oseremmo dire senza via d’uscita – quella di chi mi è prossimo, dell’altro in quanto Altro ? A partire da queste “provocazioni”, si snoderanno le relazioni degli illustri ospiti che, entreranno in medias res muovendo da prospettive plurime. Dal teologo laico Vito Mancuso , autore del fortunato testo: L’anima e il suo destino e del recente Disputa su Dio scritto con il giornalista Corrado Augias alla psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi , da Salvatore Natoli – padrino d’eccezione, sin dalla prima edizione, di questa manifestazione, ordinario di filosofia teoretica all’Università Bicocca di Milano e conosciuto come il filosofo dell’etica del finito – a Sergio Givone , professore di Estetica all’Università di Firenze, tra i più raffinati interpreti di Dostoevskij e studioso del pensiero tragico. Per concludere con Aldo Magris , docente di filosofia della religione all’Università di Trieste e uno dei più attenti indagatori del tema in oggetto.
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FILOSOFI LUNGO L'OGLIO martedì 23 giugno VITO MANCUSO L’ANIMA E IL SUO DESTINO Docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. «Dio e una vita futura sono due presupposti – secondo i principi della ragion pura – inseparabili dall’obbligazione a noi imposta dalla medesima ragione pura». (I. Kant) |
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FILOSOFI LUNGO L'OGLIO mercoledì 1 luglio MARIA RITA PARSI - AMORE E DESTINO Maria Rita Parsi è psicoterapeuta, opinionista televisiva e scrittrice «Odio e amo: tu forse mi domandi perché. Non so, ma sento che accade e mi tormento ». (Catullo) |
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FILOSOFI LUNGO L'OGLIO Venerdì 10 luglio SALVATORE NATOLI, ordinario di Filosofia teoretica all’Università Bicocca di Milano FAR FRONTE AL DESTINO «Io sono diventato uno che benedice e che dice di sì: e ho lottato a lungo e sono stato un lottatore, per avere un giorno le mani libere al benedire». (F. Nietzsche) |
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FILOSOFI LUNGO L'OGLIO giovedì 16 luglio La conferenza inizialmente prevista presso il Cortile del Castello si terrà in Piazza Marconi (Piazza del Comune di fronte al Castello). SERGIO GIVONE - DESTINO E TRAGEDIA Ordinario di Estetica all’Università di Firenze «La verità è antinomica, e non può non essere tale».(P. Florenskij) |
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FILOSOFI LUNGO L'OGLIO venerdì 24 luglio La conferenza inizialmente prevista a Gerolanuova di Pompiano presso Villa Feltrinelli si terrà sempre a Pompiano presso la Peschiera (dietro al Comune). ALDO MAGRIS - DESTINO E LIBERTÀ Aldo Magris èprofessore di Filosofia della religione all’Università di Trieste «Essere ben destinato da un dio, per l’uomo è il massimo ». (Bacchilide) |