Piccolo Parallelo
20 giugno – 1 agosto 2009
ODISSEA
Festival della Valle dell'Oglio
nona edizione
Destini e Desideri

Laboratori

SUONARE LA VOCE
Laborato
rio sull'uso della voce al respiro di alberi secolari
tenuto da
ROBERTO SECCHI “SAKKO”
sabato 27 – domenica 28 giugno 2009


La voce è lo strumento più naturale a disposizione  degli esseri umani; un mistero che nasce da un flusso d’aria che fa vibrare due membrane nervose e poi si costruisce in un percorso di risonanze e formanti ma che poi si espande nell’aria, che si amplifica e si disperde. E come suona la nostra voce davanti a un albero? E davanti a una pietra o tra l’erba? Senza mistificare nulla con soluzioni di tipo mistico ma cercando di avere quella sensibilità di attenzione e di ascolto che fa’ ‘sentire’ i suoni, cercheremo di fare piccoli esperimenti e di darci piccole risposte, attraverso percorsi e esperienze collettive e singole, attraverso ‘l’accordo’ con ciò che ci circonda e la sintonia che cercheremo con esso. Piccoli squarci di sensibilità e disponibilità perché la voce è lo specchio della nostra anima, ma la natura è l’oceano del nostro suono.
Il laboratorio si propone come un percorso pratico di conoscenza e sperimentazione dello strumento voce, cercando di approfondirne la conoscenza fisiologica, tecnica e creativa.


Prima fase: conoscenza, osservazione, preparazione ed esercizi di potenziamento; si partirà dall’osservazione fisiologica di tutte le componenti connesse alla produzione di suono con la voce, facendo anche alcuni esercizi preparatori sia di respirazione che di riscaldamento (fisico e vocale). La parte laboratoriale si incentrerà sull’uso della parola, sulla fonologia e la tecnica della emissione sonora.


Seconda fase: lo strumento voce; attraverso esperienze dirette di sviluppo delle possibilità sonore della propria voce, prendere coscienza della voce usata con diverse tecniche come fosse uno strumento dalle immense potenzialità.

Questa seconda fase sperimenterà la produzione di voci “insolite” o di modo di canto inusuali, di risposta all’aperto e di espansione del suono, attingendo abbondantemente dal “gioco” inteso come momento di libertà creativa, ma sempre osservato per arrivare allo scopo di far conoscere le proprie possibilità e controllare anche quei suoni che produciamo ma non sappiamo controllare.


Terza fase: il suono nella natura, il canto; ovvero un laboratorio che tenga conto di tutte le esperienze precedenti, finalizzato a cantare in ogni modo, dettato dalla creatività e dalla sperimentazione, cercando di esplorare quei territori e di fare percorsi il più possibile


Luogo Torre Pallavicina (Bg), Parco di Palazzo Barbò

Orari sabato 27 ore 15/19 – domenica 28 ore 10/13 – 15/19

Costo di partecipazione: Euro 70. Massimo 20 partecipanti. Iscrizioni entro il 10 giugno.

Modalità di pagamento: al momento dell'iscrizione, tramite bollettino postale. E' possibile pernottare il loco in un agriturismo al costo di Euro 25 comprensivi di prima colazione. Pochi posti disponibili.

Informazioni e prenotazioni: 0373 729263 – info@piccoloparallelo.net



ROBERTO SECCHI

Roberto Secchi “Sakko” è un artista ecclettico ed originale, è compositore, polistrumentista e attore. Inizia  la sua attività artistica a sette  anni con lo studio della fisarmonica presso il Conservatorio di Bologna e ne esce con la qualifica di Maestro di musica. Agli inizi degli anni '70 è animatore di quel vasto movimento artistico bolognese che ruota attorno al neonato DAMS partecipando alla nascita di gruppi teatrali e musicali. Nel 1975 incontra il vocalist Demetrio Stratos ed inizia ad interessarsi di uso della voce partecipando a diversi stages organizzati da Stratos presso l’Università di Padova. Continua i suoi studi presso il prestigioso IRCAM (Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique) di Parigi e tiene diversi seminari e workshop sull’uso della voce in Italia e Europa. Nel 1976 diventa collaboratore fisso di diversi musicisti bolognesi ed entra nel gruppo teatrale Domus de Janas. Dal 1977 comincia anche l’attività di compositore di musiche di scena (collabora con gruppi danesi, francesi, spagnoli, inglesi, tedeschi, belgi, statunitensi, canadesi e italiani). Nel 1978 comincia a presentare composizioni di musica elettronica, e a comporre musiche per balletto (Memory Movement Theatre di Parigi). Lavora anche come tecnico e light designer per molte compagnie e festival.


Diversi i lavori teatrali a cui partecipa e le compagnie teatrali con cui collabora sia come attore che come compositore, tra cui: Spirit of St.Luis, ITC teatro, Teatre du Soleil (con J.J.Lemetre), Centro per la Sperimentazione teatrale di Pontedera, Punto e Virgola, I Magazzini, Teatre de Grenoble. Dal 1985 è collaboratore fisso della Compagnia Bustric. Partecipa a diversi festival nazionali e internazionali sia in Europa che fuori. Dal 1987 segue l’evolversi della musica digitale e dei primi computers usati in musica.

Anche in campo musicale vanta collaborazioni con musicisti e cantautori bolognesi e con vari gruppi sia di musica di ricerca che di musica etnica o popolare. Dal 1998 collabora con la SPMII (Scuola Popolare di Musica Ivan Illich) di Bologna insegnando fisarmonica e musica digitale.



WORKSHOP DI YUMIKO YOSHIOKA

BODY RESONANCE
sabato 11 – domenica 12 luglio 2009

Laboratorio di danza Butoh su un  tappeto di erba e muschio

“Danza e fatti danzare! Lasciamoci trasportare dal caos, la Madre della Creatività”


Il corpo è un contenitore del tempo. Attraverso l’esplorazione profonda verso un piano infondato delle memorie collettive del nostro passato, possiamo trovare una vena di risorse abbondanti che arricchiscono l’essenza della nostra vita. Yumiko aiuta ad attivare queste memorie dimenticate concentrandosi sul nostro centro interno, sulla nostra energia Ki (vitale) e la sua circolazione. Body Resonance è una chiave che apre il mondo in continuo divenire dentro e fuori di noi – in Metamorfosi. Yumiko ha guidato innumerevoli workshop in tutto il mondo ricevendo larghi consensi critici e il suo lavoro aiuta ad aprire le porte segrete del corpo, estraendo l’essenza di chi partecipa al laboratorio e trattenendola finché non risplende e trema. Le sue esperienze nel Butoh, nella ginnastica Noguchi e Juken (morbide arti marziali cinesi) la riempiono di ispirazione e di una energia che scorre.


Obiettivi

Ottenere un alto livello di concentrazione, e attivare l’energia potenziale che è in noi, combinando immaginazione e funzione corporea.  Il rilassamento lascia scorrere il flusso di energia: la madre della tensione necessaria.

- La concentrazione raccoglie il potere nel nostro centro: un bottone che accorda la frequenza del corpo alla risonanza

- L’immaginazione combina elementi diversi: un veicolo che viaggia attorno ai momenti segreti.

- Attraverso un dialogo con il nostro corpo, impariamo non come muoverci, ma ad essere mossi. Conseguentemente ci rendiamo conto che siamo parte di una totalità universale.


Luogo. Torre Pallavicina (Bg), Parco di Palazzo Barbò

Orari. Sabato 11: dalle ore 15 alle 19. Domenica 12: dalle 11 alle 13 - dalle 15 alle 19

Costo di partecipazione: Euro 80 comprensivo del biglietto d'ingresso allo spettacolo Before the Down di lunedì 13 luglio. Massimo 20 partecipanti. Iscrizioni entro il 30 giugno.

Modalità di pagamento: al momento dell'iscrizione, tramite bollettino postale. E' possibile pernottare il loco in un agriturismo al costo di Euro 25 comprensivi di prima colazione. Pochi posti disponibili.


Info e prenotazioni: 0373 729263 – info@piccoloparallelo.net




YUMIKO YOSHIOKA

Danzatrice, coreografa, insegnante, direttrice artistica.Nata a Tokyo, residente in Germania dal 1988

Nel 1995 Yumiko fonda la formazione artistica " TEN PEN CHii  art labor " con l’artista visivo Joachim Manger (Germania) e il musicista Zam Johnson (USA).

TEN PEN CHii ha una residenza presso Schloss Broellin (Castle of Broellin), International Art Research Location, situata all’estremo nord-est della vecchia Germania Est.

Yumiko ricerca l’interazione tra danza, spazio e arte visiva, allontanandosi dalla tradizionale danza Butoh.  Esplora direzioni nuove del lavoro sul corpo e delle arti performative nelle sue collaborazioni con Joachim Manger e altri artisti. Con TEN PEN CHii ha creato molti lavori, come " N. YOiN " (1996),

" DA-PPi " (1998), " i-ki " (1999), " Test Labor " (2000) e "Minus Alpha" (2002), ognuno dei quali ha ottenuto alti riconoscimenti sulla scena artistica sperimentale.

Oltre a girare come artista in tour internazionali in tutta Europa, tra Nord e Sud America, Yumiko lavora come direttrice artistica del progetto tra Butoh e Danza Contemporanea  " eX...it ! " (dal 1995) che si svolge lungo il Delta Ra'i, in cui più di 100 artisti e studenti di danza da tutto il mondo sono coinvolti. Nei primi anni Settanta e Ottanta, è stata un membro del gruppo di teatro - danza Butoh delle donne Giapponesi, ARIADONE.  Nel 1978, si è esibita con Ko Murobushi e Carlotta Ikeda

in  " Le Dernier Eden ", la prima performance europea di  Butoh a Parigi. Dal 1988 al 1994, è stata membro attivo del gruppo di teatro-danza  " tatoeba - THEATRE DANSE GROTESQUE " con Minako Seki e Delta Ra'i, andando in tour in Giappone, Europa e Nord America.


La DANZA BUTOH o Danza delle tenebre, nasce in Giappone negli anni 50 come un vero e proprio manifesto contro gli orrori della bomba atomica di Hiroshima. Da qui parte per interrogarsi sull'origine dell'universo, dell'uomo e del legame tra la vita e la morte. Danza fatta di gesti minimi o violenti, di corpi fetali che ci conducono in un mondo primordiale. Corpi flessuosi sottoposti a distorsioni disarmoniche. Corpi a volte coperti di un bianco accecante, teste rasate dove l'identità sessuale è irriconoscibile. Per questa carica dirompente, per la drammaticità delle immagini che ne scaturiscono si è detto che la danza Butoh rappresenterebbe il vero teatro della crudeltà di Artaud. Il Butoh fa la sua comparsa, in occidente negli anni '80 con i gruppi: Tensi Kan, Shankai Juku e Ariadone, di cui faceva parte anche Yumiko Yoshioka.

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