Inizio spettacoli ore 9,30 – ingresso € 4 gratuito per accompagnatori o insegnanti Informazioni e Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 Tel/Fax 0373 729263 |
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![]() scuole materne e primo ciclo elementari RUFIN DOH - ABDOULAY TRAORÈ Fiabe, canzoni e musiche africane |
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![]() secondo ciclo elementari e medie RUFIN DOH - ABDOULAY TRAORÈ Racconti, canzoni e musiche africane |
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![]() scuole elementari TEATRINO DELL’ERBA MATTA da “Le mille e una notte” |
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![]() scuole materne DANTE CIGARINI Ventriloquismo con oggetti e pupazzi |
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![]() scuole medie COOP. TANGRAM dall’omonimo racconto di Guido Quarzo |
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![]() scuole materne e primo ciclo elementari TEATRO D’OPERA DEI PUPI SICILIANI RINALDO CONQUISTA LE ARMI, LA SPADA FUSBERTA E IL CAVALLO BAIARDO |
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![]() secondo ciclo elementari e medie TEATRO D’OPERA DEI PUPI SICILIANI |
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![]() scuole materne e primo ciclo elementari TEATRO DELLE SELVE Dall’opera di Gianni Rodari |
All'inizio di questa nuova stagione due spettacoli che si pongono come momento d’incontro con una cultura altra. In scena due artisti di origine africana: Rufin Doh della Costa D'Avorio e Abdoulay Traorè del Burkina Faso. Un attore e un musicista che porteranno in scena fiabe e racconti della loro tradizione accompagnandoli con brani musicali eseguiti con tre strumenti africani: il balafon (una sorta di xilofono), il gembe (tamburo), il Goni (uno strumento a corde con una zucca che fa da cassa di risonanza). >scuole materne e primo ciclo elementari - giovedì 29 novembre 2007< RUFIN DOH - ABDOULAY TRAORÈ - Nenen. Fiabe, canzoni e musiche africane Attore e basso elettrico Rufin Doh - Musiche eseguite dal vivo da Abdulay Traore Gruppo Musicale "Orchestra di Viale Padova". Strumenti: Gembe, Goni, Balafon narrazione con musica dal vivo In Africa, le fiabe e leggende si raccontano solo di notte per educare i bambini e insegnargli la storia dei loro antenati; non solo quando l'educazione era orale ma anche oggi nei villaggi. Le fiabe raccontate sono tre sostenute da tre canzoni africane che verranno insegnate ai bimbi e cantate durante ogni favola. Buki la iena: storia della iena che incontra un albero che parla. Koffy e il Re di Abisso: Il Re che decide di trovare un marito alla figlia che nessuno ha mai visto. Il guscio della tartaruga: sapete perché la tartaruga ha il guscio come lo vediamo oggi? Alla fine dello spettacolo i bambini potranno incontrare gli artisti e provare gli strumenti musicali. |
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>secondo ciclo e elementari medie - venerdì 30 novembre< RUFIN DOH - ABDOULAY TRAORÈ - L'Africa degli Alberi. Storie e segreti del Sahel Testi: Rufin Doh e Nene Grechi - Attore e basso elettrico Rufin Doh Musiche eseguite dal vivo da Abdulay Traore. Strumenti: Gembe, Goni, Balafon narrazione con musica dal vivo Nello spettacolo i protagonisti sono gli alberi del Sahel, la regione fra il Sahara e l'Africa nera. Un’ occasione per parlare dell'importanza dell'albero nella vita dell'uomo, ovunque viva. L'albero, fin dai tempi antichi, rappresenta il simbolo della vita, dell'equilibrio e della saggezza. Non è un caso che l'albero del paradiso terrestre fosse la fonte della conoscenza del bene e del male. Il programma prevede tre racconti. La leggenda della nascita del Sahel: una volta, il grande deserto e le foreste tropicali vivevano in armonia finche la sabbia del deserto non decise di invadere le terre delle foreste. Il racconto de La capra e l'acacia. Fatou e l'albero di karite: la storia di una donna che non riusciva ad avere figli. Sullo sfondo una grande mappa dell'Africa coni colori del deserto e le foreste tropicali. Alla fine dello spettacolo i ragazzi potranno incontrare gli artisti e provare gli strumenti musicali. |
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>scuole elementari - lunedì 14 gennaio 2008< TEATRINO DELL’ERBA MATTA - Ali’ Baba’ e i quaranta ladroni da “Le mille e una notte” - Di e con Daniele Debernardi Scene Luigi Paletti - Sagome Rosalba Marsala - Costumi Rina Giustizi - Regia Daniele Debernardi Teatro d’attore con sagome e pupazzi Dal libro “Le mille e una notte” il Teatrino dell’Erba Matta ha scelto di mettere in scena la storia di Alì Babà, un boscaiolo baciato dalla fortuna. Oltre a lui nella storia sono presenti Cassim, fratello ricco ed ingordo e Mustafà, capitano di 40 ladroni, un brigante che custodisce un enorme tesoro in una caverna. Soltanto la parola magica “Apriti Sesamo” permette l’accesso al bottino. Il Teatrino dell’Erba Matta continua la sua ricerca narrativa attraverso l’uso del teatro di figura. E’ un teatro fatto di immagini rese vive dall’attore/animatore che muove enormi sagome e tutti gli ambienti della storia compresi tutti i 40 ladroni. Si apre così agli occhi dello spettatore un mondo pieno di colori con le scenografie e le sagome dei personaggi ispirati alla tradizionale iconografia orientale. Le musiche creano una dimensione che consente ai personaggi e agli ambienti di muoversi come in un folle cartone animato. |
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>scuole materne - lunedì 21 gennaio< DANTE CIGARINI - VentriloQui Quo Qua ventriloquismo, teatro di figura, teatro degli oggetti Il ventriloquismo è l'arte di attribuire la propria voce ad un'altra entità (oggetti, pupazzi,etc) e Dante Cigarini gran burattinaio e racconta favole è maestro in questa arte strabiliante. Lo spettacolo è un divertentissimo viaggio nel mondo della fantasia in compagnia di un innaffiatoio parlante, una scimmia burlona, di una foca giocoliera, di una lavagna pasticciona, di due mani chiacchierine e di Massimo Riserbo, il simpaticissimo pupazzo conduttore dello show. In questo spettacolo vengono mostrate le varie tecniche di "proiezione" della voce utilizzando pupazzi, burattini e vari oggetti di uso comune. DANTE CIGARINI nella sua ventennale esperienza è stato ospite di molte trasmissioni televisive RAI e MEDIASET ed ha partecipato a rassegne e festival internazionali. E' autore di libri e pubblicazioni per ragazzi: La valigia delle meraviglie (Elledici), Pierin Fagiolo (Creativ), Francigena (P.G.BO.). |
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>scuole medie - martedì 29 gennaio< COOP. TANGRAM - Clara va al mare. Una giornata normale di un’infanzia speciale dall’omonimo racconto di Guido Quarzo (ed. Salani) con Lilia Marcucci - voci di Elisa Carminati, Giorgio Scaramuzzino immagini Marco Saroldi - musiche Mirko Rizzi - luci e fonica Fulvio Sala - montaggio video M. Mastrosimone regia e drammaturgia di Giorgio Scaramuzzino Teatro d’attore con proiezioni di immagini su doppio schermo La storia semplice e allegra di Clara, una bambina down che ha il grande desiderio di andare al mare. In una giornata speciale, quasi ribelle Clara fugge per un giorno dalla famiglia e dal centro educativo per cercare il mare, un sogno che superando tutti gli ostacoli che la sua natura le oppone riuscirà a realizzare. La storia è raccontata con l’ausilio di due schermi sui quali vengono proiettate grandi immagini. Tratto dall’omonimo racconto di Guido Quarzo lo spettacolo oltre che ad affascinare e divertire, riesce a farci scoprire il punto di vista e il modo di "sentire" di un bambino down. Un sentire diverso da quello degli altri ragazzi ma non meno intelligente e sensibile. Guido Quarzo ha scritto questo libro prendendo a modello i bambini down che ha conosciuto nella sua carriera di insegnante. Poi, precisa, "man mano che procedevo con il racconto, avevo sempre più impressione di descrivere molto semplicemente la condizione di bambino, di ogni bambino". |
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TEATRO D’OPERA DEI PUPI SICILIANI – GIACOMO CUTICCHIO “Capolavoro del patrimonio Immateriale dell’Umanità” L’Opera dei Pupi è una forma di Teatro che si documenta in Sicilia a partire dal’inizio dell’800. Questa tradizione è rinata oggi e non a caso l’UNESCO fra 32 candidature mondiali ha scelto proprio l’Opera dei Pupi quale “Capolavoro del Patrimonio Immateriale dell’Umanità”. I pupi sono alti circa 80 centimetri e manovrati a vista. Le scene, i costumi e i pupi sono tutti realizzati e dipinti a mano utilizzando tecniche tradizionali. La compagnia ha presentato i propri spettacoli in tutto il mondo riscuotendo dappertutto straordinari successi; fra gli ultimi all’Esposizione Universale di Siviglia e le manifestazioni per le Olimpiadi di Barcellona. Con Giacomo Cuticchio, Francesco Cuticchio e Gerolamo Cuticchio . >materne e primo ciclo elementari - lunedì 11 febbraio< RINALDO CONQUISTA LE ARMI, LA SPADA FUSBERTA E IL CAVALLO BAIARDO Regia di Giacomo Cuticchio Testi e riadattamento Girolamo Cuticchio, Giacomo Cuticchio Allestimenti, voce e 1° manovra Francesco Cuticchio - scenografia, voce e 1° manovra Giacomo Cuticchio Movimentazioni scene, aiuto manovra Girolamo Cuticchio Jr - Musiche tradizionali del pianino a cilindro Lo spettacolo è un episodio tratto dal repertorio classico epico-cavalleresco e adattato per un pubblico di bambini. Rinaldo è un ragazzo come tanti altri, sveglio e valoroso con un grande desiderio nel cuore: quello di diventare un cavaliere della corte dell’imperatore Carlo Magno, come lo è già suo padre. Per realizzare il suo sogno verrà aiutato, a sua insaputa, dal cugino il negromante Malagigi, figlio del mago Merlino. Ma per essere un vero cavaliere bisogna possedere delle speciali doti di forza e di coraggio e così Rinaldo, dopo una serie di avventure e di imprese, riuscirà a diventare uno dei più famosi e amati Paladini Francesi. Dopo lo spettacolo i bambini potranno vedere da vicini gli splendidi pupi. |
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>secondo ciclo elementari e medie – martedì 12 febbraio< STORIA DEI PALADINI DI FRANCIA Regia di Giacomo Cuticchio Testi e riadattamento Girolamo Cuticchio, Giacomo Cuticchio Allestimenti, voce e 1° manovra Francesco Cuticchio - scenografia, voce e 1° manovra Giacomo Cuticchio Movimentazioni scene, aiuto manovra Girolamo Cuticchio Jr - Musiche tradizionali del pianino a cilindro La “Storia dei Paladini Di Francia” rappresenta il repertorio classico del Teatro dell’Opera dei Pupi. E’ la rielaborazione dei testi epico-cavallereschi dell’Ariosto che divennero il repertorio attraverso cui l’Opera dei Pupi ebbe successo in tutto il mondo. In essa si raccontano le vicende dei famosi Paladini dell’Imperatore Carlo Magno. Le scintillanti e fragorose armature dei pupi, la bellezza delle scenografie e la particolare recitazione rappresentano un arte unica che si tramanda da generazioni. La compagnia, oltre ad effettuare gli spettacoli, si occupa degli allestimenti utilizzando le tecniche tradizionali. Dopo lo spettacolo è previsto un incontro fra gli artisti e i ragazzi. |
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>scuole materne e primo ciclo elementari - lunedì 3 marzo< TEATRO DELLE SELVE Sette volte Gianni Rodari di e con Anna Olivero - Oggetti, scena, costumi. Anna Olivero - Regia: Franco Acquaviva In collaborazione con il Parco della Fantasia “Gianni Rodari” di Omegna (Vb) teatro d’attore con oggetti Lo spettacolo è composto da sette tra storie e filastrocche e il tema che accomuna la scelta dei testi è quello della libertà, e della responsabilità legata al suo esercizio. C’è la storia di Martino Testadura, quella dell’Omino di Niente, la fuga di Pulcinella dal Teatrino delle marionette, e altre ancora. Gli spettatori grandi e piccoli sono invitati ad entrare in un luogo pieno di strani riflessi e magie, dove si materializzano presenze buffe o strampalate, emanazione dei personaggi del grande scrittore. Anna Olivero crea suggestivi ambienti scenici con mezzi estremamente poveri, dove figure, apparizioni, strane marionette fatte di niente, creaturine dagli occhi luminosi e pupazzi che si contorcono in danze lunari costruiscono l’ambiente ideale per le storie e i racconti. Anna Olivero firma anche la realizzazione degli oggetti e delle figure di scena, dei costumi e del progetto scenografico. Mentre Franco Acquaviva tesse il filo di una regia attenta ai ritmi e alla immaginosità ludica del grande autore. |
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