voce recitante
Marco Zappalaglio
al violoncello
Maestro Marco Ravasio
collaborazione
Enzo G. Cecchi
Brani della "Passione secondo Giovanni" dall'omonimo Vangelo letti dall'attore Marco Zappalaglio e commentati musicalmente dal violoncellista Marco Ravasio con brani di J. S. Bach, A. Vivaldi, B. Marcello
Un lavoro che scandaglia il vangelo giovanneo, levando le parti prolisse e ripetitive che toglievano ritmo alla narrazione. Interrogato una volta su come vedesse la figura di Maria, Ravasio rispose testuale "ai piedi della croce tutta sporca di sangue" facendo fuggire la pia intervistatrice. In questa frase c' e' tutta la concezione cristiana di Ravasio, che unita al cinico disincanto che su questo tema ha sempre pervaso Zappalaglio, ha fatto si che si unissero le forze di due persone diversissime per arrivare a un lavoro sofferto e profondo che unisce le parole del Vangelo alle musiche studiate e calibrate sul testo al quale fornisce una chiave di lettura alternativa e affascinante, piena di colpi di scena, pur nella scena gia' nota. Zappalaglio affida alla recitazione, la paura, l'angoscia, l'amarezza e il terrore disperato di un Cristo venduto, deriso, rinnegato, ingiustamente condannato, frustato, inchiodato, che deve bersi, come dice Lui, il calice amaro dell'ira di Dio.