Attilio,Ortensia, Renata e Romano hanno localizzato nel bar il loro punto di Incontro e sono in attesa di un nuovo barista. Sembrano “fatti” e un po' “abbacchiati”. Isacco è il barista, pulito, ben pettinato e amante dell’ordine Maddalena, plateale anche nel vestire, è la donna abbandonata da Isacco
SCENA PRIMA
ISACCO :vorrei specificare che non c’entro nulla con voi. Non sono capitato per caso, sono obbligato mentre voi siete qua per vostra libera scelta. Ognuno mantenga i propri ruoli e le distanze. Mi hanno detto che siete un gruppo di sfigati rompicoglioni; se volete entrare consumate e se avete bisogno del bagno, che sia solo per questioni fisiologiche. Io non sono un confessore per cui se qualcuno di voi ha dei problemi, li vada a discutere da qualche altra parte
RENATA: chiarezza per chiarezza, te vai a uomini o a donne? Non che mi interessi ... quello prima di te andava a uomini
ATTILIO: Per me ha la faccia da culo.(a Isacco) se ci fai girare le scatole , noi andiamo da un’altra parte
ORTENSIA: A me sembra un po' malmostoso... sarebbe stato bello fare amicizia
ROMANO: non sei ancora arrivato, non hai ancora aperto il bar, ci tratti subito a pesci in faccia. E’ inutile che tieni la puzza sotto il naso, non sei il proprietario. Se vuoi che ti lasciamo vivere, vedi di scendere dal piedistallo, se no ti facciamo scendere noi
ISACCO: Non cado nei vostri tranelli e non ho nessuna intenzione di scendere a patti con voi. Non sono il proprietario, però sono quello che deve portare avanti la baracca. Quindi è come se il locale fosse mio. Io non sono un perditempo. Se continuate in questa maniera, voi qua dentro non mettete piede. Faccio quello che mi pare, apro e chiudo quanto mi pare, dispongo le sedie come mi pare e decido io la gente che deve entrare.
ORTENSIA: Diceva così anche quello prima di te, poi le sedie e i tavolini li abbiamo messi noi ed eravamo noi che ...
RENATA: Se a te piace fare il cane da guardia del padrone affari tuoi, a noi piace fare i clienti che hanno bisogno di un punto di riferimento: un bar ed un barista
ATTILIO: eravamo ad attendere l’arrivo del barista , avevamo anche i festoni come si fa con l’arrivo dei preti, non puoi buttare la tua rabbia addosso a noi e chiamarci sfigati
ROMANO: Siamo sfigati; altrimenti non ci avrebbero mandato un barista con la puzza sotto il naso. “Se volete usare il bagno solo per bisogni fisiologici...” ohi te, se noi si deve pisciare, si piscia sulla porta
ATTILIO: cosa crede che le canne ce le facciamo nel bagno?
ORTENSIA: tutte queste discussioni mi fanno venire la nausea. Non puoi trattarci così.
ISACCO: balordi come voi, meno li vedo, meglio sto. Ho capito subito che tipi siete. Vi piacciono le sceneggiate? Io le so fare meglio di voi : té piace ‘o presépe, no nummé piace ‘o presepe. Vi piace cantare e fare casino la notte? io so cantare meglio di voi.Vi piace litigare? sono più litigioso di voi. Perchè se io mi arrabbio...
Arriva Maddalena
MADDALENA: (a Isacco) non mi puoi lasciare dopo tutti questi mesi
(al gruppo) se io dico in giro che lui è un egoista, non mi crede nessuno
ORTENSIA: noi ti crediamo
RENATA: l’abbiamo capito subito
MADDALENA: (a Isacco) sei solo un porco che si compiace di sè. Carini i tuoi clienti, perchè non li fai entrare?
ISACCO: prima di parlare o di fare considerazioni, non riesci a pensare cinque minuti? il bar è chiuso anche per te testa matta
ATTILIO: L’ha chiamata testa matta
ROMANO: Una non può farsi scaricare così. E’ un pò magra, ma non può essere scaricata così. ( a Maddalena) Signorina insista e se vuole una mano noi siamo qua.
ATTILIO: con una così, per forza si diventa isterici... Signorina se lui non la vuole perchè lei gliela vuole dare a tutti i costi?
MADDALENA: ho lottato tanto perchè lui si accorgesse che gli volevo bene e lui?
ISACCO: con loro non devi parlare
ORTENSIA: non la vuole però gli piace comandare
MADDALENA: (ad Isacco) ad un certo punto mi hai chiesto di venire ad abitare con te . So che me l’hai detto solo perchè ti facevo pena. Poi dici che non sei più sicuro di questa scelta .( al gruppo) adesso non sa più neanche se mi ama.
Maddalena tira fuori una pistola dalla borsa e se la punta alla tempia
ROMANO: questa si vuole ammazzare
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