EFESTO:
qui su questi monti lontani dal mondo devo inchiodarti Prometeo
Tu che hai rubato il tuo dono e l'hai fatto compagno dell'uomo
Mi manca la forza e devo trovarla per inchiodare te fratello di sangue
e di dei a questa rupe oltraggiosa
Perché io ?
Dovrò legarti inchiodarti e tu cotto dal sole vedrai la tua carne sfiorire
Il tuo corpo sformarsi e nessun altro vedrai
Pregherai il sollievo della notte e quello del tiepido sole dell'alba che
scaccia la brina. Chi potrà darti conforto?
Perché io? Inchiodarti mi pesa tu dio, fratello di dei
Tu non ti pieghi e paghi con questo sacrificio.
Tu senza chiudere occhio, le tue grida nel vuoto
Tu che hai donato ai viventi un privilegio di dei
E ora coperto dall'odio di tutti gli dei
E' folle il mio dolore devo inchiodarti e odio le mie mani maestre di
Questo mestiere. So che nessuno è padrone di sè e devo
Sono qui con la cinghia con la mazza coi chiodi e catene sono qui
Ma perché io?
Prometeo io piango, piango il tuo strazio e devo, devo eseguire
PROMETEO:
Oh rilucente aria oh venti impetuosi
E voi fiumi e tu mare io vi chiamo
Oh terra, maestosa madre e tu occhio dell'universo, tu sole
Io vi chiamo
Guardate la mia sofferenza, guardate quanto patire
Io dio figlio di dei
Guardate e inorridite al mio strazio
E alla mia agonia destinata a durare
Ci sarà mai un tempo che possa terminare il mio strazio?
Perché parlo? E' il mio potere sapere in anticipo ciò che sarà
E niente potrà arrivare improvviso a sorprendermi
Perché parlo? Lo so che devo portare il mio peso fatale lo so
So che è assurdo resistere al duro destino
Stare zitti o parlare o urlare non cambia nulla lo so
Ho offerto privilegio ai viventi e devo soffrire. Sono qua
Ho intrappolato e rubato la scintilla del fuoco per poterla donare
Da allora brilla fra gli uomini, artefice e strada di ogni mestiere
E' questo il peccato e io qua, perso nel cielo, trafitto alla roccia
Ne pago il castigo
Cos'è che mi aleggia sul volto? Chi sei?
Uomo o dio o un incrocio di entrambi chi sei?
Che vieni a scrutare il mio strazio o è diverso il motivo?
Mi vedi? Mi vedete? Sono io, Prometeo, dio disperato
Io legato io inchiodato dall'odio di Zeus e di tutti gli dei.
Mi vedete? Sono io Prometeo. La causa è il mio amore per l'uomo
Cos'è questo battito, questo sibilo d'ali?
E' angoscia chi sei?
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