Comune di Romanengo

TEATRO AUDITORIUM G. GALILEI

Oltre i Banchi

18a rassegna di Teatro per ragazzi



INIZIO SPETTACOLI ORE 9,30 - INGRESSO: € 5
gratuito per insegnanti o accompagnatori si raccomanda la puntualità

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: dal martedì al venerdì dalle ore 13,30 alle ore 17,30

Tel/Fax 0373 729263 - info@piccoloparallelo.net


Programma "Oltre I Banchi" in formato PDF
Scheda di prenotazione in formato PDF


SCUOLA MATERNA E SCUOLE ELEMENTARI (dai 4 anni in poi) — lunedi 17 gennaio 2011

L'ASINA SULL'ISOLA — AL SIGNOR RODARI

testi di Gianni Rodari, disegni di Emanuele Luzzati

di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli

Spettacolo di luci e ombre colorate


Al Signor Rodari è un viaggio pieno di stupore e meraviglia all'interno di alcune celebri e divertenti favole di Gianni Rodari. Due personaggi arrivano con le loro torce e scoprono una soffitta immaginaria. Le piccole luci illuminano vecchi oggetti: qualche libro, una bacinella, un ombrellino e un vecchio box. Tutto questo piano piano si riempirà di favole ... Così la bacinella diventa un mare immenso dove si tuffa Alice, il vecchio box si trasforma in un giardino fiorito dove si rifugia Pulcinella, l'ombrellino è testimone di una giornata di pioggia e arcobaleni infine un giornale ci porta la notizia di una volpe che ha scelto un modo singolare di vivere la vita.



SCUOLA MATERNA E PRIMO CICLO ELEMENTARI — lunedi 24 gennaio

TEATRO OPLA' — STORIA DI ACQUA

con Evelina Pershorova e Nicola Pazzocco

Testo e messa in scena: Evelina Pershorova

Spettacolo per attrice, illustratore e sei secchi d'acqua


La storia di un ruscello che cresce fino a diventare mare e poi oceano. La trama è semplice: Acqua, una piccola goccia, racconta la sua storia a partire da quando era nella pancia di mamma Nuvola. Tuffandosi nelle immagini, create dalla pittura dal vivo e proiettate dalla lavagna luminosa, Acqua interagisce con i personaggi che incontra lungo il suo cammino con i quali gioca, canta e viaggia verso il mare. E lungo questo cammino la piccola goccia si trasformerà dapprima in ruscello per poi divenire fiume, mare e oceano. Una metafora della vita e della crescita che caratterizza ognuno di noi. L'utilizzo di elementi naturali come terra, acqua, fuoco crea un'atmosfera carica di sensazioni e porta a immaginare luoghi e situazioni fantastici. Stimolante è la musica, la quale aggiunge un sapore di terre lontane dove si sentono lingue straniere o semplicemente inventate.



SCUOLA MATERNA E PRIMO CICLO ELEMENTARI — lunedi 31 gennaio

TEATRO OPLA' — IL BRUTTO ANATROCCOLO

Con Evelina Pershorova

Drammattizzazione e regia Rossitza Minovska Devejieva — Scene Svila Velickova — Musiche Andrej Totev

Spettacolo con attori e pupazzi


L'emozionante storia del Brutto anatroccolo, che essendo così diverso dagli altri è costretto ad abbandonare l'ambiente dove è nato. Dopo tante sofferenze, parte in cerca di fortuna e in compagnia solo di se stesso. Fra tanti incontri, (cani, gatti, una vecchietta e un contadino) e disavventure alla fine il piccolo anatroccolo viene premiato trasformandosi in un grazioso cigno. Lo spettacolo è realizzato attraverso la narrazione con coloratissimi pupazzi, filastrocche e canzoni create apposta.



SCUOLE ELEMENTARI — lunedi 7 febbraio

TEATRO DEL CERCHIO — IL GATTO CON GLI STIVALI

Dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm — Testo e regia di Mario Mascitelli

con Mario Aroldi, Bruna Delfini, Chiara Casoli e Francesco Marchi

Costumi di Federica Scalari — Musiche Maurizio Soliani. Aiuto regia Roberta Gabelli

Teatro d'attore


Una delle fiabe più conosciute in cui, un povero mugnaio, riceve in eredità dal padre defunto, un gatto. Non un gatto qualunque, però, ma uno speciale. Uno che con la sua astuzia riuscirà a far diventare il suo nuovo padrone addirittura un Marchese. E come in tutte le favole ci sarà una principessa da sposare, un orco da sconfiggere e tanto altro. Uno spettacolo non solo pensato per i bambini ma addirittura "visto con i loro occhi". In scena tre teatrini nei quali alternativamente avviene il tutto.



SCUOLA MATERNA E PRIMO CICLO ELEMENTARI — lunedi 14 febbraio

PANDEMONIUM TEATRO — I TRE PORCELLINI

Liberamente tratto dall'omonima fiaba popolare di Jacobs Joseph

di e con Tiziano Manzini

luci di Graziano Venturuzzo — collaborazione artistica di Albino Bignamini

Spettacolo fra gioco e narrazione


Tre fratellini porcelli vivevano insieme, nel porcile di una fattoria. "Fammi entrare". "Stringiti". "Ahia, smettila di spingere". "Ma sei ingrassato ancora". "Fammi posto, dai tirati in là". "Sei proprio grasso come un porco!". "Senti chi parla, lo stinco di santo!". Seguiremo i nostri eroi nei loro tentativi di "metter su casa" e nella loro lotta contro la voglia violenta e irrefrenabile di cosciotti e zamponi di maiale del lupo, l'eternamente affamato! Porcellini, porcelloni, case, casine, lupi, uomini-lupo, magari pirati: questi gli ingredienti dello spettacolo, fra paura e ironia e fantasmatiche evocazioni, case di paglia, di legno, perfino di mattoni. Il tutto visto e raccontato questa volta dalla parte del lupo.



SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE — lunedi 21 febbraio

COMPAGNIA ANDANTEMOSSO — APPUNTO

di e con Claudio Cremonesi e Davide Baldi

regia Maurizio Accattato, Claudio Cremonesi e Rita Pelusi

1° PREMIO "GRIMALDI D'ORO" 1998 — Rassegna Nazionale del Clown Giovane (BO)

Teatro d'attore con giocolerie comico-musicali ed equilibrismi


Entrano in scena l'artista a cavallo del suo baule e il maestro che lo spinge. Dai bauli escono ogni sorta di oggetti e di strumenti. La musica dal vivo è originale e molto dispettosa. In verticale, con la testa dentro un libro, l'artista si presenta: "sono il saltimbanco dell'anima mia". Citazioni più o meno poetiche accompagnano ogni gesto. Un giocoliere/acrobata che sfida la legge di gravità. Un comico pensoso che riflette in compagnia di uno stralunato musicista sull'essenza e l'apparenza delle cose e in equilibrio su una grossa sfera tiene sospese parole e palline. Da una custodia di violino esce una scopa che si lancia in una danza. Bottiglie dal tappo lungo volteggiano pericolosamente in aria: comicità, musica e poesia, appunto! Un poetico elogio della leggerezza che sa coinvolgere con poesia e intelligenza.



SCUOLA MATERNA ED ELEMENTARI ( dai 4 anni in poi) — lunedi 28 febbraio

DITTA GIOCOFIABA — MARCO POLO

Interpretazione, testo e regia Andrea Cereda

costumi Valeria Bettella — spazio scenico Piero Macchini / Luca Tombolato

Teatro di narrazione sul tema dell'amicizia, l'integrazione, il viaggio


Uno spettacolo dedicato a Marco Polo, ma soprattutto uno spettacolo dedicato al viaggio. Perché "chi non viaggia non conosce il valore degli uomini". I bambini, più di tutti, hanno bisogno di sentieri da esplorare, di orientarsi sulla terra in cui vivono, come un navigatore si orienta sul mare. Viaggiare per conoscere, per andare incontro alla vita e poi tornare per raccontare a chi non c'era, proprio come ha fatto Marco Polo nel suo "Milione". Raccontare di uomini e città "invisibili", rendere visibile l'invisibile, conosciuto lo sconosciuto, amico il nemico, per non avere paura e per poter costruire un mondo migliore.






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